Vacanze sulla neve per chi non scia

Per chi non scia uno dei grandi dilemmi è “cosa può fare durante le vacanze sulla neve chi non scia?” La montagna d'inverno riserva un'infinità di alternative per godere al meglio la settimana bianca.

Chi ha detto che la montagna in inverno è adatta solo agli sciatori? Vi voglio raccontare le tante esperienze sulla neve sull’Alpe Cimbra che ho provato durante la mia vacanza di 4 giorni, quelle che mi sono riproposta di tornare a fare e quelle che consiglierò alle mie amiche con figli al seguito.

Lo scorso inverno ho voluto provare di persona e Vi posso garantire che non si corre assolutamente il rischio di annoiarsi o di restare in hotel tutto il giorno.
Ho scoperto che la montagna d’inverno di Folgaria Lavarone Lusérn offre tantissime opportunità anche per chi non scia. Dalle ciaspole allo sleddog, dai baby park sulla neve alle slittinovie per i bambini, dalle fat bike al pranzo o cena in rifugio. E ancora cultura, degustazioni e wellness: mi sono dovuta ricredere e vi assicuro che non sono riuscita a fare tutte le attività che avevo scoperto dal sito dell’Azienda per il Turismo.
 
1.Ciaspole o come le ho sempre chiamate racchette da neve
Dopo averle noleggiate in uno dei tanti e riforniti noleggi ho avuto solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti itinerari per le escursioni sulla neve. Li ho fatti avventurandomi da sola, ma sono ben segnalati e facili da percorrere, due bellissimi itinerari: il Respiro degli Alberi a Lavarone e il Sentiero dell’Immaginario a Lusérn. E’ stato bellissimo e rilassante e penso di aver consumato anche un bel po' di calorie, male non fa, vista l’abbondante colazione della mattina. Mi sono appuntata altri due percorsi da fare la prossima volta che ritorno: la salita al Monte Maggio, da cui si gode, mi dicono, di una vista memorabile, e la salita al Rust. Oltre alle ciaspole ci sono dei percorsi battuti e ben segnalati per passeggiare sulla neve o fare nordic walking.

2.Fat Bike divertimento sulle ruote grasse.
Non mi sono sentita di provare queste bike non essendo proprio cosi abile, ma ho scambiato due chiacchere con alcuni ragazzi che si stavano avventurando a Passo Coe in compagnia di una simpatica guida e vi dirò che la prossima volta un tentativo lo faccio.

3.Go kart su ghiaccio a Lavarone lo consiglio proprio a tutti. L’ho fatto la sera e mi sono sentita veramente audace.
 
4.Andar per Rifugi
Ho scoperto che salire con impianti di risalita non è riservato solo agli sciatori, ma è possibile raggiungere i rifugi in quota comodamente seduti sulla seggiovia e provare uno dei tanti ski-stop da veri gourmet e i gustosi piatti tipici montani, tra i cui canederli, lo speck, la polenta con funghi e goulash, e i formaggi tipici. Comodamente seduta su una sdraio ad abbronzarsi e approfittando del riverbero della neve per rilassarsi un po' ascoltando dal proprio iphone la musica preferita…ovviamente con cuffiette al seguito. Non mi sono certo fatta mancare la cena in rifugio con risalita in motoslitta – mi sono sentita come la protagonista del film Vacanze di Natale-.
 
5.Pattinaggio
L’ultima volta che avevo pattinato ero al liceo poi non so per che ragione non l’ho più fatto, quindi l’occasione di un bellissimo pattinaggio sul ghiaccio indoor è stata ghiotta. Dopo cena ho noleggiato il necessario e all’inizio un po' cauta e poi più sciolta mi sono fatta trasportare dal ritmo della musica. Ho poi saputo che se le temperature sono sotto lo zero si può pattinare sul lago di Lavarone: dev’essere semplicemente magico. Altra cosa che ho appuntato di fare alla prima occasione!
 
6.Sleddog
Scivolare sulla neve a bordo di una slitta trainata da cani è un’emozione che non dimenticherò tanto facilmente. Lo avevo visto fare alla tv e pensavo fosse possibile solo oltre oceano. Invece ho scoperto che a Millegrobbe e Passo Coe, basta prenotare in anticipo e un musher professionista ti aspetta per insegnarti come guidare la slitta. Ovviamente i cani sono splendidi e molto socievoli. E pensate nella sacca anteriore può essere alloggiato un bambino: potrebbe esssere il prossimo regalo che faccio a uno dei miei nipotini.
 
7.Degustare i migliori prodotti del Trentino
Una giornata l’ho voluta dedicare alla scoperta dei prodotti tipici dell’Alpe Cimbra: ho iniziato da Lavarone con la visita al caseificio degli altipiani cimbri dove ho assistito alla lavorazione del latte e alla sua trasformazione nel rinomato formaggio Vezzena (qui donna Marisa con i suoi racconti è stata travolgente), poi mi sono riservata la visita guidata al Museo del Miele di Lavarone. Da Lavarone mi sono spostata a Folgaria e qui ho scoperto i formaggi di capra di Maso Guez e le tante varietà di Maso Engher, e ovviamente d’obbligo la degustazione di Speck dell’Antica Macelleria Cappelletti che lo produce dal 1898 -tramandando i segreti di padre in figlio- infine, la grappoteca El Prosak.

Il Trentino vanta una grande storia di eccellenza in ambito enologico e gastronomico, e molte delle cantine sul territorio sono aperte al pubblico per degustazioni o visite complete: io ho deciso di visitare la Cantina Balter e la Cantina Salizzoni che si trovano a pochi km da Folgaria e su loro suggerimento mi sono prenotata la visita guidata alla fabbrica di grappe della Marzadro. Il signor Stefano, uno dei titolari, con i suoi racconti appassionati mi ha fatto scoprire un mondo di cui ero all’oscuro.

La mia super giornata si è conclusa con la visita al Birrificio Artigianale Barbaforte dove ho assaggiato la prima nata, la birra “San Lorenzo”, è una Golden Ale, creata volutamente per avvicinare alla birra artigianale chi ad oggi conosce esclusivamente i grandi marchi.

Ho apprezzato questi prodotti di eccellenza ma anche le location ricche di storia e la disponibilità dei gestori che con grande simpatia mi hanno fatto entrare nel loro mondo fatto di tradizione, ricordi e storie familiari molto coinvolgenti.
Ovviamente ho fatto dei piccoli assaggini ma ho comprato tante cose buone da portare a casa!
 
8. Cultura e Musei
Al mio arrivo in hotel mi hanno consegnato due splendide card di Territorio la Trentino Guest Card (offre i trasport pubblici gratuiti e l’accesso a Musei e Castelli, oltre a una serie di agevolazioni su altri servizi) e l’Alpe Cimbra Guest Card (tante escursioni, visite guidate gratuite o ad un prezzo simbolico e altri sconti solo per chi alloggia sull’Alpe Cimbra). L’ho usata per visitare Forte Belvedere che in inverno è aperto: un’altra bellissima scoperta che non mi aspettavo.

9. Shopping
Quanto bello è rientrare da una giornata passata sulla neve e concedersi una passeggiata nei centri storici di Folgaria e Lavarone. Ci sono un sacco di negozzietti a conduzione familiare dove si può trovare di tutto... dal souvenir ai prodotti tipici trentini, dall'abbigliamento tecnico ai giochi per bambini e perchè no anche un gioiello artigianale come ricordo da portare a casa. Alla fine, con qualche borsa in più mi fermo per un vin brulè bollente prima di far rientro in albergo.
 
p.s: consigli per le mie amiche con figli! Pattinaggio, sleddog, ciaspole sono ok anche per voi ma in aggiunta ho visto che ci sono dei bellissimi Baby Park sulla neve – anche con servizio di custodia se volete fuggire in un wellness-, le slittinovie e il tubing, e assolutamente da vedere il Muse a Trento (con la Trentino Guest Card sconto del 50% sul prezzo d’ingresso).

Bilancio: i mie i giorni sull’Alpe Cimbra sono volati e vi assicuro che tra tutte queste attività non ho avuto certo il tempo di annoiarmi…anzi sono stata felice di rientrare in hotel e dedicare anche un po' di tempo al relax.

Annalisa 38 anni di Parma
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