Il gusto dei luoghi – Tavola rotonda alla Dispensa dell’Alpe

Venerdi 31 ottobre Il gusto dei luoghi – Tavola rotonda alla Dispensa dell’Alpe.

Ad aprire ufficialmente la manifestazione, venerdì 31 ottobre dalle ore 14.30 alle 16.30, la tavola rotonda “Il gusto dei luoghi”, organizzata da APT Alpe Cimbra e Slow Food Trentino Alto Adige presso la Sala Don Tommaso Virgilio Bottea in Via Nazioni Unite 21/B – Folgaria.

L’incontro, rivolto agli operatori del settore turistico ma aperto al pubblico, offrirà un momento di confronto su un tema sempre più decisivo per l’attrattività delle destinazioni: la valorizzazione delle produzioni locali nei menu di ristoranti e alberghi.

Il dialogo vedrà confrontarsi voci diverse della ristorazione trentina:
Monica Basile, responsabile marketing e ricerche di ASAT, e Mara Denardi, responsabile Formazione SEAC Cefor – Ass. Ristoratori del Trentino, porteranno la prospettiva delle associazioni di categoria sul valore strategico del racconto territoriale in cucina.
Alessandro Bellingeri, chef e patron dell’Osteria Acquarol di Appiano (una stella Michelin), racconterà una cucina che intreccia creatività e radici.
Nicola Masa e Fabio Ferro, dell’Osteria Storica Morelli di Canezza di Pergine, condivideranno la loro esperienza di ristorazione contemporanea, ispirata alla tradizione e alle materie prime della Valsugana. Paolo Betti, coordinatore dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food Trentino Alto Adige, porterà la sua visione di una cucina itinerante e sostenibile, nata dopo l’esperienza al Rifugio Maranza e oggi espressa in un food truck che viaggia per l’Italia.
A concludere il confronto sarà Aurora Endrici, consulente di comunicazione nel settore del vino e del wellness, che approfondirà il legame tra gastronomia, salute e sostenibilità, in un’ottica integrata di One Health.

Modera l’incontro Tommaso Martini, Presidente di Slow Food Trentino Alto Adige, che sottolinea:
«La collaborazione tra agricoltura e turismo, soprattutto nei territori montani, è fondamentale: grazie alle buone pratiche agricole si può garantire l’attrattività di un paesaggio curato e vivo. I sistemi locali del cibo non solo mantengono abitabili le comunità, ma sono il fondamento di un turismo moderno, fatto di relazioni, lentezza e rispetto per i luoghi».

Daniela Vecchiato, Direttrice dell’APT Alpe Cimbra, aggiunge:
«Il legame tra produttori e ristoratori è la chiave per costruire un’ospitalità autentica, in cui ogni piatto racconti il territorio e le sue persone. Valorizzare le produzioni locali significa custodire la cultura e l’anima dell’Alpe Cimbra, offrendo al turista un’esperienza di vacanza identitaria e sostenibile».

L’incontro è patrocinato dall’Associazione Ristoratori del Trentino e dall’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (ASAT), con la partecipazione di loro rappresentanti che porteranno un saluto istituzionale.
 
 
 
 
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