Spegni la luce …salva il mondo

1. Isolare correttamente la casa: assicurarsi che le pareti, il tetto e i pavimenti siano isolati in modo adeguato per evitare dispersioni di calore e ridurre la necessità di utilizzare il riscaldamento.

2. Utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica: sostituire gli elettrodomestici vecchi e inefficienti con modelli più recenti e a basso consumo energetico.

3. Spegnere le luci e gli apparecchi elettronici quando non vengono utilizzati: ridurre il consumo di energia semplicemente spegnendo luci e apparecchi elettronici quando non servono.

4. Utilizzare fonti di energia rinnovabile: considerare l'installazione di pannelli solari o altre fonti di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dalle fonti di energia convenzionali.

5. Ottimizzare l'uso dell'energia domestica: utilizzare al meglio l'energia nelle ore di punta, evitando di accendere apparecchi ad alta potenza contemporaneamente e programmando l'uso degli elettrodomestici in modo da ridurre i picchi di consumo.

6. Mantenere gli impianti di riscaldamento e raffreddamento ben manutenuti: pulire regolarmente i filtri dell'aria, controllare e riparare eventuali perdite di aria nei condotti e mantenere i sistemi di riscaldamento e raffreddamento in condizioni ottimali per ridurre lo spreco di energia.

7. Regolare correttamente il termostato: impostare la temperatura dei termosifoni e dell'aria condizionata a livelli confortevoli ma non eccessivi per ridurre il consumo di energia.

8.Folgaria avrà una nuova luce, più sicura, più efficace e soprattutto green al 100%, che produrrà un risparmio energetico superiore al 70%.
Il progetto di riqualificazione prevede l’installazione di tecnologie LED all’avanguardia e di un sistema di telecontrollo evoluto che consentiranno di ridurre i consumi energetici e le rispettive emissioni climalteranti, per un’illuminazione più efficiente, sostenibile ed efficace.
Nel quadro delle azioni volte all’efficientamento energetico ed al miglioramento del servizio ai cittadini, lo scorso 28 Aprile ‘23 l’Amministrazione Comunale ha deliberato l’adesione del Comune di Folgaria al Servizio Luce 4 Consip, affidato alla società City Green Light, attiva nel settore dell’illuminazione pubblica, dell’efficienza energetica e dei servizi per la smart city.
I lavori hanno preso avvio il 1° settembre e il processo di riqualificazione dell’illuminazione pubblica sarà completato entro il primo anno di servizio, con la sostituzione di 1573 punti luce con sorgenti LED ad alta efficienza.
Questa iniziativa porterà al risparmio energetico previsto superiore al 70% rispetto alla situazione attuale, con una riduzione dei consumi di oltre 500.000 di kWh/anno e una diminuzione delle emissioni di circa 90 tonnellate di CO2, equivalenti all’anno.
Verranno ammodernati o sostituiti i quadri elettrici di distribuzione e manutenuti tutti i pali di supporto.
Il nuovo sistema di illuminazione si propone quindi di migliorare l’efficienza e le prestazioni rispetto al precedente, limitando l’inquinamento luminoso e offrendo un comfort visivo superiore. Ciò contribuirà a rendere le strade più sicure e a creare spazi urbani più accoglienti per i cittadini.
Il servizio include l’adeguamento normativo di tutti i punti luce tradizionali con sorgenti LED, la condivisione del risparmio energetico, l’installazione di telecontrolli su tutto l’impianto, l’adesione al progetto Public Energy Living Lab (PELL) promosso dall’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il parco impianti di pubblica illuminazione del Comune di Folgaria è composto da 2.004 punti luce, che includono illuminazione stradale, elementi di arredo urbano e illuminazione di vie, monumenti.
Oltre al rinnovo dei punti luce, saranno effettuati investimenti per la sostituzione di sostegni ammalorati, la sostituzione e l’adeguamento dei quadri elettrici di alimentazione, nonché altri interventi per l’adeguamento.

9.Per ridurre l'inquinamento luminoso, tutte le fonti luminose esterne dovrebbero essere schermate e rivolte verso il basso.

10.Per ridurre l'inquinamento acustico, le camere e/o la struttura dovrebbero essere isolate acusticamente e gli eventi dovrebbero essere organizzati solo in acustico.

Ecco alcune informazioni per ridurre l’inquinamento rumoroso (REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI POLIZIA URBANA Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 21 di data 24.05.2019)


a) Attività rumorosa: l’attività causa di introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramenti degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo, dell’ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi.

b) Attività rumorosa a carattere temporaneo: qualsiasi attività rumorosa che si esaurisce in periodi di tempo limitati o legata ad ubicazioni variabili. Sono da escludersi le attività ripetitive e/o ricorrenti inserite nell’ambito di processi produttivi svolte all’interno dell’area dell’insediamento.



1. Sono da considerare attività rumorose a carattere temporaneo, secondo la definizione di cui all’art. 2 del presente regolamento, quelle esercitate presso pubblici esercizi, a supporto dell’attività principale autorizzata, o presso circoli privati, qualora nell’arco del mese esse non superino le 4 volte in ambiente esterno e le 8 volte in ambiente confinato.

2. Sono analogamente da considerare attività rumorose a carattere temporaneo quelle (musica, comizi, utilizzo di impianti elettroacustici di diffusione o amplificazione) esercitate in luogo pubblico o aperto al pubblico nell’ambito di spettacoli, feste popolari, sagre, celebrazioni, luna park, manifestazioni turistiche e sportive, nonché di manifestazioni musicali, di partito, sindacali, di beneficenza ed assimilabili, purché si esauriscano in un arco di tempo limitato o si svolgano in modo non permanente nello stesso sito.

3. L’utilizzo dei campi di gioco, pubblici o aperti all’uso pubblico, all’aperto nei pressi delle abitazioni che comporta l’utilizzo di voce alta per comunicare tra giocatori o comunque l’emissione di rumori è consentito solo nei periodi di cui all’articolo 42.

4. Qualora l’utilizzo degli impianti di ricircolo dell’aria, di refrigerazione o condizionamento ambienti e celle di conservazioni, degli impianti o gruppi elettrogeni, le ventole e gli elettrodomestici in generale compresi i televisori o le radio, possa arrecare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività dell’ambiente o

abitativo di terzi, devono essere rispettati i periodi di intervallo di cui all’ articolo 42.

Gli impianti di diffusione sonora impiegati devono, comunque, essere opportunamente collocati e schermati, in modo da contenere, per quanto possibile, l’esposizione al rumore negli ambienti abitativi limitrofi.

5. Chi viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrative

Chi controlla?

1. L’Amministrazione comunale provvede al rispetto delle disposizioni contenute nel presente regolamento, anche per mezzo di misurazioni fonometriche qualora necessarie.

2. Sono incaricati di effettuare il controllo sull’osservanza delle presenti disposizioni, oltre agli organi indicati dall’art. 13 della L. 24 novembre 1981, n. 689, anche il Geometra comunale addetto alla rilevazione fonometrica delle emissioni sonore, il Capo Cantiere ed il Capo Tecnico comunale se muniti di tesserino di riconoscimento firmato dal Sindaco. L’Amministrazione comunale può altresì disporre controlli nei confronti degli interventi di cui agli articoli da 45 a 50, al fine di valutare la coerenza dei dati progettuali con quanto realizzato.

1. L’Amministrazione comunale promuove campagne di sensibilizzazione e di informazione, in particolare nelle scuole, allo scopo di rendere partecipe la popolazione dei problemi connessi con l’inquinamento acustico.





 
 
 
 
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