“Noi de na volta” Lavarone

Il gruppo di Lavarone sfila con una suggestiva rappresentazione dei Lavaronesi in abiti di una volta. L’iniziativa nasce sulla scia della manifestazione Recuperando il Tempo e vede la guida di Giovanna Corradi e Callisto, che insieme al loro gruppo hanno riportato alla luce autentici costumi di oltre cent’anni fa: scialli, fazzoletti, grembiuli e pantaloni, ritrovati nelle antiche teze (soffitte) e restaurati con cura, che diventano oggi testimonianza viva della memoria e delle radici del paese. Un lavoro appassionato che restituisce a tutti noi un prezioso pezzo di storia condivisa.
Lavarone è anche un luogo di grande valore culturale. Tra i suoi ospiti più illustri vi fu Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi, amante della montagna e viaggiatore instancabile, scelse il Trentino come meta privilegiata delle sue vacanze, e proprio a Lavarone soggiornò per ben tre volte, un caso unico nella sua vita. Alloggiò all’Hotel Du Lac, aperto nel 1903, nella stanza numero 15 affacciata sul lago. Qui, “in giornate luminose”, scrisse una delle sue opere più importanti, la Gradiva, rendendo il lago di Lavarone un vero e proprio luogo freudiano per eccellenza.
 
 
 
 
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