La Filo Viva de Vigol Vatar

La Filodrammatica di Vigolo Vattaro nasce nel 1920 e attraverso il confronto costante con altre Compagnie amatoriali e professionistiche ha sperimentato molti generi teatrali ed altrettanti stili espressivi. In occasione della Brava Part, indossando i poveri indumenti dell’epoca, ricorderà un periodo triste per il nostro territorio, quando nella seconda metà dell'800, migliaia di persone hanno dovuto abbandonare la loro terra per "nar en 'Merica".
Quest’anno ricorre il centocinquantesimo anniversario dell’emigrazione trentina verso il Brasile, stato di Santa Caterina.
La promessa fatta ai trentini-tirolesi era quella di sfuggire alla fame, poter coltivare nuove terre e poter dare un futuro ai propri figli. Con le loro povere cose gli emigranti iniziarono il viaggio a piedi, per proseguire in treno ed infine in piroscafo.
Un viaggio rischioso e lungo segnato da sofferenze, malattie e morti.
In terra brasiliana non trovarono terre fertili ma lotti di foresta vergine da disboscare e dissodare in un clima tropicale con condizioni sanitarie e di sicurezza al limite della sopravvivenza.
Da Vigolo Vattaro partì più di un terzo del paese: una comitiva di emigranti molto numerosa annoverava anche la famiglia della bambina di dieci anni Amabile Visintainer: era il 25 settembre del 1875.
In terra brasiliana la fede di Amabile, della sua famiglia e di tutto un popolo si concretizzò con l’avvio di una serie di iniziative a sostegno dei poveri fino alla fondazione dell’ordine religioso delle piccole suore del cuore agonizzante di Gesù.
Amabile Visintainer, la fondatrice dell’Ordine delle Piccole Suore dell’Immacolata Concezione, venne proclamata Santa con il nome di Santa Paolina del cuore di Gesù agonizzante da San Giovanni Paolo Secondo il 19 maggio del 2002.
 
 
 
 
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